Se ami qualcuno portalo a Verona….perché Verona è la città dell’Amore.
Shakespeare ha ambientato qui la tragica vicenda di Romeo e Giulietta: la storia più famosa e amata di tutti tempi.
I luoghi dei due innamorati, la casa di Giulietta col famoso balcone, la sua tomba e la casa di Romeo, sono oggi tra le tappe obbligate di chi visita la città.
Milioni di visitatori ogni anno si fanno immortalare a fianco della statua dell’amata eroina shakespeariana creata da Nereo Costantini e situata nel cortile della casa.
Il mito di Romeo e Giulietta è il percorso di un sogno, come un sogno è l’amore.
Verona custodisce un mito che rivive nelle piazze antiche, fra i vicoli ed i cortili in penombra.
Qui è facile immaginare storie, figure ed eventi del passato.
Verona, così bella, fa innamorare proprio tutti: le sinuose anse dell’Adige, le romantiche strade medioevali, i mille suggestivi scorci, la musica… suscitano da sempre emozioni indimenticabili.
Qui si aggira lo spirito di Giulietta…. L’illusione di un amore puro e incontaminato che vive nel tempo e che appartiene alla magia del sogno.
È fiaba, è leggenda? Poco importa perché è comunque un sogno che invitiamo tutti gli innamorati a percorrere.
Si parte obbligatoriamente dalla “casa torre” trecentesca in Via Cappello che la tradizione popolare ha sempre identificato con la dimora dei Capuleti, la famiglia di Giulietta.
Solo all’inizio del Novecento, dopo l’acquisizione da parte del comune dello “stallo” dei Dal Cappello, Antonio Avena, direttore dei musei Veronesi, restaura l’edificio in stile neo-medioevale.
Nel cortile, lo scultore Nereo Costantini plasma nel bronzo la figura slanciata di Giulietta adolescente dando vita al luogo dove oggi l’immaginario collettivo può far rivivere il ballo mascherato, il momento di festa in cui nasce l’amore.
Ora, nella casa di Giulietta, vengono celebrati anche i matrimoni.
La vecchia dimora di Cagnolo Nogarola è conosciuta come la casa di Romeo.
Si pensa che la famiglia dei Montecchi sia vissuta in questo quartiere ed è così che il luogo è stato designato a tramandare il fascino della tragedia shakespeariana.
L’edificio sorge presso delle arche Scaligere, casa tipica medievale. È proprietà privata e quindi impossibile visitarla.
Sulla facciata troviamo l’iscrizione a ricordo della storia dei due innamorati:” Oh! Dov’è Romeo? Taci, ho perduto me stesso: io non son qui e non son Romeo, Romeo è altrove”.
La tomba di Giulietta si trova in un ex convento dei frati cappuccini, risalente al XIII secolo.
Nella cripta si trova il sarcofago scoperchiato in marmo rosso, che secondo la tradizione, ha ospitato le spoglie della giovane Giulietta.
L’aspetto attuale è opera sempre di Antonio Avena che volle risistemate l’area per offrire al pubblico un altro spazio legato alla leggenda.
All’interno dello stesso convento, si trova il Museo degli Affreschi composto da due sale: quella delle Muse da Casa Guarienti e la Sala di Giacomo Galtarossa, sede di matrimoni.