Lo shabby chic è uno stile di interior design dove mobili e accessori della casa sembrano a primo impatto leggermente rovinati.
Questa tecnica è una caratterizzazione dello stile dove anche la mobilia nuova assume un aspetto vintage e si mischia benissimo con mobili antichi.
Ma prima di addentrarci negli elementi che identificano questo stile scopriamo l’origine di questo nome e la storia dell’evoluzione che ha avuto questo stile.
Il significato di shabby chic tradotto letteralmente è “trasandato elegante”.
Andando più nello specifico la traduzione di shabby è logorato, invecchiato, usurato, mentre chic si traduce con elegante, alla moda, sciccoso.
Quindi la definizione di trasandato elegante è proprio il caso di dire che ci sta a pennello! In effetti la mobilia e i complementi sono “rovinati” o restaurati, ma questo è solo in apparenza.
Una volta osservati con occhio un po’ più critico noterete che il mobile è perfetto, robusto e che si tratta solamente di una tecnica di verniciatura, chiamata anche decapé.
Lo shabby nasce in Gran Bretagna nelle campagne inglesi durante il periodo Vittoriano, dove i nobili dell’epoca iniziarono a adottare questo stile.
Infatti, ti potrai accorgere che lo stile shabby ha molto in comune con lo stile Vittoriano con i suoi fronzoli e fregi, ma quello che differenzia i due stili è lo chic che ha reso lo shabby glamour.
Ma non solo, lo shabby ha influenze Svedesi, precisamente nello stile Gustaviano, e Francesi, dove i castelli della Loira presentavano uno stile di arredamento pieno di curve e di intarsi.
Anche al di là dell’oceano troviamo dei punti in comune con lo shabby e più precisamente con lo stile shakers americano.
Sempre all’Inghilterra dobbiamo il termine shabby chic grazie alla rivista “The World of interiors” che nel 1980 tra le sue pagine definiva questo tipo di arredamento appunto Shabby Chic.
Negli stessi anni in America questo stile si è imposto tra le case borghesi, dove Rachel Aswell è stata determinante per questa espansione.
I colori definiti shabby sono principalmente il bianco puro, al quale seguono il tortora, i colori pastello e soprattutto tutte quelle tinte dai toni polverosi.
In cucina le credenze shabby sono l’ideale: puoi riporre i tuoi piatti più belli e tutti gli altri oggetti come set da the e tazzine da caffè.
E poi che dire di una consolle shabby deliziosa perché può rendere particolare il tuo ingresso.
Ricordatevi di sistemarla di fronte all’entrata con uno specchio o un orologio.
Sul suo ripiano pochi oggetti ma ben scelti tipo candele e ai suoi piedi delle lanterne o un piccolo sgabello.
Puoi completare il tutto con un tappetto dai colori naturali.