Al grido di “more is more” tornano i lussureggianti anni ’30 con iconici
spunti Art Déco, colori sgargianti e materiali pregiati
Tra i macro trend di quest’anno c’è un ritorno all’opulenza, all’extra lusso e alla decadenza.
L’ispirazione è quella che a partire dal 1925, periodo fra le due guerre mondiali, apre il sipario sullo stile Art Déco.
I frenetici anni ’30, infatti, erano ricchi di simboli, forme e colori che si esprimevano tra la sottile linea che divide il bello dal kitsch. Le forme si fanno classiche e simmetriche, le geometrie plastiche e le nuance decadenti.
Oggi questo stile viene attualizzato grazie all’alta tecnologia e prestazione dei materiali. Anche le forme mutano per diventare decisamente più arrotondate rispetto a quelle simmetriche dell’epoca.
L’art déco di oggi si esprime tramite l’utilizzo di velluto, marmo, cristallo fumé e ottone.
I colori diventano ricercati e opulenti come l’ocra, il rosa polvere, l’oro brunito, il bordeaux e i verdi vibranti e sofisticati.
Ogni pezzo di arredo si fa maestoso: testiere importanti, tessuti super lavorati, finiture dettagliate e lavorazioni pregiate.
Il messaggio da comunicare è more is more!
Affermazione opposta a quella coniata dall’architetto Ludwig Mies van der Rohe, che recitava less is more.
Quindi, vi è consentito esagerare, per ora.