Radiatori, termosifoni, caloriferi… ci sono vari modi per intendere lo stesso prodotto, presente in ogni casa e indispensabile ma a cui spesso non si dà la giusta importanza.
Quando si acquista un immobile si prendono in considerazione molti aspetti, ma non sempre si guarda questo aspetto con la giusta attenzione: dato che fanno parte dell’architettura della casa, molto spesso si tende a lasciarli così come li si trova, oppure si opta per un restyling veloce come la verniciatura o la copertura in modo da nasconderli alla vista.
Diverso discorso quando si tratta di ristrutturare uno o più ambienti: quasi sicuramente vi troverete a dover sostituire gli elementi riscaldanti, scegliendo tra varie tipologie (scaldasalviette per il bagno, radiatori moderni, radiatori classici…) cercando di fare la scelta migliore, dato che vi accompagneranno per molto tempo.
Se il vostro stile è moderno/contemporaneo, avete un ampio spettro di scelta, esistono radiatori di tutti i tipi (elettrici o ad acqua) e tutte le forme, anche le più strane.
Invece se la vostra casa è antica o semplicemente di stile classico, non esiste scelta migliore dei Radiatori Liberty in ghisa, che grazie alla loro estetica elegante e ricercata sapranno esaltare al meglio gli spazi.
Questi modelli vengono realizzati sulla base di radiatori prodotti in passato, come quelli Francesi di fine ‘800 risalenti all’epoca Art Nouveau / Liberty, oppure quelli realizzati intorno al 1890 in Massachusetts, negli USA, periodo in cui la “frontiera” fu dichiarata chiusa e l’era del “Selvaggio West” era finalmente finita.
Caratteristica principale dei radiatori Liberty è il materiale, la ghisa, utilizzata fin dai primi modelli per le sue caratteristiche termiche.
Ha un’elevata conducibilità del calore, che viene diffuso uniformemente e costantemente, infatti è un materiale utilizzato anche nella produzione di pentole e padelle professionali.
La ghisa è una lega con una composizione praticamente identica all’acciaio, ma con un’alta percentuale di carbonio, che le conferisce una maggior durezza e un coefficiente di dilatazione termica minore.
Questa fondamentale caratteristica della ghisa, aggiunta ad un effetto lubrificante del carbonio, la rende adatta ad abbinamenti ove vi siano variazioni di temperatura.
Per questo la ghisa è impiegata da moltissimi anni nella costruzione tramite fusione di caloriferi, il cui processo produttivo è interessante quanto affascinante.
La presenza di carbonio in grande quantità svolge anche una notevole funzione antiruggine.
Ecco riassunte alcune delle caratteristiche fondamentali di questo materiale:
- resistenza all’usura;
- duttile e facilmente lavorabile con macchine utensili;
- possibilità di realizzare forme molto complesse e lavorate mediante semplice fusione;
- ottima fusibilità
- durezza
Altra caratteristica fondamentale dei radiatori in ghisa è la modularità, infatti può essere scelto il numero di elementi in modo da occupare tutto lo spazio a disposizione, ottimizzando allo stesso tempo l’efficacia.
Esistono inoltre diverse varianti di altezza, in modo da poter essere posizionati in tutte le situazioni di spazio, sotto una finestra, in una nicchia, ecc…
La variante più bassa è particolarmente adatta per luoghi in cui altri radiatori più estesi potrebbero interferire o non essere installati affatto.
Anche le finiture a disposizione sono svariate: dal classico grigio, al raffinato bianco, passando per oro, bronzo e nero con dettagli oro.
Ovviamente le finiture possono essere anche custom made in qualsiasi tinta Ral, sia opaca che lucida.
La produzione è realizzata con uno standard qualitativo altissimo e i caloriferi vengono tutti testati a fondo prima di essere consegnati.
Sono realizzati uno alla volta in fusione, poi vengono testati in acqua per controllare qualsiasi eventuale perdita di aria.
Un attento test e controllo qualità sono la chiave di questi bellissimi prodotti.
Vengono poi imballati in solide casse di legno, pallettizzati e consegnati.