Questo talento parigino, poliedrico e figlio del mondo, entra nel business dell’arredamento nel ’68 con una produzione di curiosi mobili gonfiabili.
Da lì a poco ogni oggetto plasmato dalle sue mani è destinato a diventare oggetto di culto. Un successo inarrestabile che dura ancora oggi.
Qualche esempio? Lo spremiagrumi Juicy Salif, disegnato nel 1990 per l’azienda italiana Alessi, l’iconica sedia in plexiglass Vittoria Ghost per Kartell e lo smartphone del futuro con uno schermo privo di bordi e angoli per la multinazionale asiatica Xiaomi.
Ma le prodezze non finiscono mai e Starck conquista anche le vette più alte dell’int design arredando esclusivi hotel di nicchia in giro per il mondo, da Parigi a New York o ancora spazi urbani pubblici e case modulabili.
A questo punto non è inverosimile affermare che la sua cifra stilistica sta nell’atto stesso di creare.
Tra le sue ultime collaborazioni citiamo la serie di simil pouf in poliuretano realizzati per un altro storico brand di design italiano, Baleri Italia. Pulsante, palla o fagiolo?
E per i book addicted come rinunciare alla libreria Mac Gee sempre per Baleri Italia. Modulabile, minimal e ricca di marinaresca fantasia.
Di Carlotta Fornaroli