L’ambiente living è uno spazio da vivere, che deve coniugare estetica e funzionalità in ogni sua parte.
Tra i primi ambienti della casa che vengono visti dagli ospiti, il salotto deve essere progettato tenendo conto che rappresenta un luogo perfetto dove rilassarsi senza pensare a nulla, in compagnia di un buon libro o delle persone più care.
Ecco perché i complementi sono fondamentali.
Tra i più apprezzati ci sono i tavolini da salotto, che devono abbinarsi in maniera equilibrata al resto degli arredi.
Il tavolino da salotto è un must have della zona giorno, un elemento di arredo centrale che può fare la differenza tra un arredo scialbo o un arredo di stile.
Il suo ruolo non è solamente decorativo ma ha un ruolo attivo piuttosto importante. Infatti, viene utilizzato come punto di appoggio per collocare la lampada da lettura, libri, riviste, per appoggiare le tazze di tè e caffè…
La sua presenza nei pressi del divano è fondamentale per poter avere a portata di mano tutti gli oggetti di cui abbiamo bisogno nei nostri momenti di relax.
Il primo suggerimento del quale tenere conto quando si parla di tavolini da salotto riguarda l’abbinamento con il resto dell’arredamento.
In questo caso il tavolino sarà più alto, ma dovrà sempre seguire la regola di essere qualche centimetro più basso del bracciolo.
Si può ragionare prima di tutto in ottica di stile.
Ecco che, quindi, un salotto arredato in stile classico diventa il contesto più interessante per tavolini in legno.
Se lo stile è invece più moderno, il materiale più interessante è il metallo.
Chi si orienta verso lo stile minimal, invece, può trovare nel vetro una fantastica soluzione per alleggerire l’insieme estetico.
L’altezza del tavolino è fondamentale, infatti deve essere sempre almeno un paio di centimetri più basso della seduta del divano. Questo per facilitare il prendere e il posare gli oggetti sulla sua superficie, che sia una rivista o un bicchiere.
La stessa cosa vale se il tavolino, invece di essere posto davanti al divano, è accanto al divano. In questo caso il tavolino sarà più alto, ma dovrà sempre seguire la regola di essere qualche centimetro più basso del bracciolo.
Un altro criterio che è bene considerare quando si sceglie un tavolino da salotto è il suo posizionamento.
Non bisogna lasciare le cose al caso, perché si rischia di mettere a rischio la funzionalità.
Per fare un esempio interessante al proposito, è bene ricordare che il tavolino da salotto destinato a stare vicino al divano dovrebbe essere leggermente più basso rispetto al bracciolo, così da dare la possibilità a chi è comodamente seduto di riporre gli oggetti.
Il tavolino da salotto ha una funzione sia decorativa che pratica ma è anche un piano di appoggio.
Si può collocare una lampada da lettura, dei libri o delle riviste. Inoltre, è fondamentale la sua funzione quando riceviamo ospiti: è qui che appoggiamo le tazze di caffè o i bicchieri di vino.
La comodità del tavolino da soggiorno è proprio quella di poter avere un utile piano di appoggio mentre ci si rilassa seduti comodamente sul divano