Ecco il buen retiro della ex star ora attivista pacifista di “E dio creò la donna”, una villa, una volta fattoria, affacciata sulle coste verdi del Var
L’affaire della Bardot con Saint Tropez comincia negli anni 50, quando ancora non diciottenne si recava con i genitori nella riviera francese.
L’attrice s’innamora ben presto di tutta la regione, il Var, tanto che nel’68 acquista una proprietà. Quella destinata a diventare La Madrague, è a tutt’oggi la sua residenza da eremita lontano dalle scene.
A lei la Bardot dedicò addirittura una ballata.
Tra le news recenti, è apparsa la notizia che le autorità francesi avrebbero permesso alla diva di ubicare la tomba all’interno del parco dell’abitazione.
Quest’ultima infatti, diverrà proprio una casa museo.
La Bardot ha successivamente dichiarato che “il biglietto costerà due o tre euro e il ricavato andrà ad alimentare la mia Fondazione».
Fu proprio lei ad abbandonare la sua carriera, al culmine del successo, per dedicarsi al suo primo grande amore: gli animali.
La casa, in origine una fattoria, è stata restaurata in elegante villa rustica dai patii pieni di vegetazione.
È qui che B.B dava i suoi scatenati pranzi danzanti in compagnia dei suoi setter, Alain Delon, il playboy Gigi Rizzi e altri protagonisti del jet set.
E sempre dal molo privato della Madrague si tuffava nuda in piena estate per scandalizzare i presenti, la stampa internazionale e i benpensanti.
Quanti ricordi che avrebbe da raccontare questa futura casa-museo.