Arredare con una libreria è divertente e poliedrico!
Una libreria in un ambiente interno ha tantissime funzioni: può dividere, unire, diventare un pezzo di stile, creare un nuovo ambiente, cambiare il look di uno spazio.
Soprattutto se grande, è una vera e propria esigenza. Aperta o chiusa può essere un modo per stravolgere il concetto di muro divisorio e diventare un elemento di arredo senza pari. Chi di noi non ha molti libri? Il libro è sempre stato (e sempre sarà) un oggetto presente in quantità nelle nostre case.
Ci sono libri dalle copertine super cool, minimaliste, belli da tenere in evidenza e perfetti per collezione.
Sono per lo più libri di design, moda, arte. Grandi formati e grandi copertine, per un look davvero unico.
In realtà accumulare libri ovunque è stato persino di tendenza nelle case boho chic degli anni ’90.
Ora un po’ meno…
La libreria ha un carattere fortemente architettonico ed evocativo, in grado di plasmare lo spazio con differenti moduli e composizioni.
Può essere bianca, in legno o iper-colorata, a seconda dei tuoi gusti e dell’ambiente in cui è inserita. Non ci sono limiti da questo punto di vista.
Più alta o più bassa, può cambiare la percezione della camera, che apparirà slanciata o allargata di conseguenza.
Con le librerie arredare è pur sempre un divertimento, e quando sono luminose e a tutta altezza risultano più chic e di atmosfera.
Per riempire una parete vuota o dividere due spazi ampi la libreria è per eccellenza un elemento scenografico.
Ma non a tutti piace.
C’è chi guarda alla libreria con un misto di ansia e orrore, pensando sempre al momento in cui dovrà spolverarla e/o liberarla di tutti gli oggetti che irrimediabilmente si finirà per accumulare sopra, senza criterio. In teoria, infatti, i libri andrebbero sistemati per colore e per argomento.
A chi piacciono, le librerie contemporanee sono alte, altissime. Il loro slancio permette di creare un ambiente completamente super, suscitando ammirazione e un pizzico di invidia.
Se hai una parete vuota puoi progettare una libreria componibile dalle dimensioni esagerate, facendo attenzione ad illuminarla correttamente per scongiurare l’effetto “muro scuro che mi piove addosso”.
La composizione è qualcosa con cui molti di voi hanno problemi, la chiave è assicurarsi che gli oggetti siano in qualche modo collegati tra loro, per colore, stile, tema o una combinazione di tutti e tre.
Non ha senso creare una libreria per inserirci solo libri in verticale, se lo spessore della libreria lo permette, si può posizionare alcune file di oggetti uno davanti all’altro.
Metti gli oggetti più alti nella parte posteriore e quelli più piccoli davanti.
Non aver paura di nascondere parzialmente alcune cose, perché ciò che non puoi vedere da un’angolazione sarai in grado di vederlo da un’altra.
Un po’ di contrasto è importante in tutti gli aspetti dell’interior design.
Quando le cose sono troppo simili o omogenee possono diventare piatte.
Quindi cerca sempre di aggiungere un po’ di contrasto, sia attraverso il colore, il materiale o la forma.
Ad esempio, se hai una pila di libri o scatole quadrate o rettangolari, aggiungi un piccolo oggetto arrotondato in cima.
O se hai una collezione di libri rilegati in pelle, aggiungi un oggetto decorativo o un’opera d’arte in vetro o metallo (cioè mescolando materiali morbidi con materiali duri).
Non deve essere esagerato: un contrasto delicato ti può aiutare moltissimo.